Cerca su asbn

domenica 1 maggio 2011

Bari-Roma 2-3, la buona volontà non premia


Aleandro Rosi rovina la serata del Bari che ha finalmente mostrato orgoglio e dignità sul rettangolo verde. Una sconfitta, preventivata sin dall'inizio, ma messa in discussione sino all'ultimo respiro, quando Rosi con la pancia bucava la porta di Gillet che aveva mandato, dieci minuti prima, sul palo un rigore di Francesco Totti, autore di due reti.
Una partita senza molti sussulti per i primi 25 minuti. Il rigore, imoeccabile, di Simone Bentivoglio rompe il ghiaccio. La "nord" continua a cantare ed a criticare la dirigenza, mai come quest'anno in difficoltà, tanto da vendere. Un missile di Totti, su punizione inesistente, trafiggeva il portiere belga. Si ristabiliva la parità. Una parità, non durata molto perché al minuto 42 Erik Andres Huseklepp insaccava alle spalle di Doni. Primo gol con la maglia del galletto per il norvegese. Nella seconda frazione succede di tutto. La Roma va in dieci per l'espulsione di De Rossi, autore di una gomitata su Bentivoglio. Nonostante l'inferiorità numerica, Totti pareggia dagli undici metri. Il palo di Romero salva Doni e soci che rischiano di tracollare. Al 77esimo espulsione per Kamil Glik, che concede un generoso rigore che Totti manda sul palo. Al 90esimo Ghezzal scheggia la traversa. L'algerino illudeva il pubblico biancorosso, che dopo l'espulsione di Simone Perrotta si sono portati avanti. Il resto è già detto, le conseguenze? Già conosciute, ma almeno abbiamo visto l'orgoglio.
Marco Fornaro
Barinews24

Nessun commento:

Posta un commento