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domenica 15 maggio 2011

Quando il rigore di Miccoli non piacque a tutti..


C'è chi, se Miccoli avesse segnato quel fantomatico rigore, sette giorni fa, avrebbe goduto come un pazzo, cugini salentini compresi. C'è chi, invece, ha preferito mantenere la calma ed è stato irritato dal gesto del leccese. Ecco un breve estratto di un articolo di dipalermo.com: "Ma perché ci dobbiamo accollare la guerra personale di Miccoli contro Bari e il Bari? Perché Miccoli continua a imporre a noi palermitani, a noi tifosi del Palermo, i suoi umori pugliesi, i suoi struggimenti sentimentali, i suoi odi et amo? Perché dobbiamo sobbarcarci un conflitto (sportivo, s'intende) coi baresi che nulla ci hanno fatto per meritarselo? Ma che c'entra quell'urlo, quel forza Lecce gridato a squarciagola alle telecamere di Sky dopo il gol? Che ce ne fotte a noi di infierire psicologicamente contro una squadra già in B e che anzi meriterebbe rispetto perché continua a giocarsi le partite con impegno e sudore? Perché il nostro centravanti, il nostro capitano senza macchia a senza paura, grida forza Lecce e non grida cose come forza Palermo, Milan stiamo arrivando, andiamo in finale, la coppa Italia sarà nostra, roba insomma più consona al suo ruolo, alla sua maglia, ai soldi che prende? Quel calcio di rigore sbagliato darebbe stato uno sberleffo inutile a una squadra già condannata, sono contento che alla fine a fare la figura del fesso sia stato lui e non il portiere avversario. Anzi, sapete che vi dico? Io quasi quasi mi metto a gufare il Lecce, così il Bari va in B in buona compagnia".

Un pizzico di pesantezza c'è, ma...quando è troppo è troppo.

Marco Fornaro

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