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giovedì 9 giugno 2011

S.Masiello: "Potrei restare a Bari, ma ora mi interessa recuperare al meglio"


Una stagione frastagliata da vari infortuno che ne hanno delimitato il percorso. Salvatoee Masiello ha giocato poco e niente in quella che doveva essere la stagione della consacrazione sia per lui che per il galletto, e che si è trasformata in quella della rovina. Ecco le sue parole al "Corriere Dello Sport", riportate da tuttobari.com: "Sono uscito da un incubo. La lesione al tendine ormai è un ricordo. I benefici sono visibili. Adesso devo sentirmi mentalmente più sicuro. Seguirò anche un programma di mantenimento dello stato fisico in modo da presentarmi in ritiro in buone condizioni".

Il terzino campano, assente dal 17 ottobre, ricostruisce i vari avvenimenti accadutagli durante la pessima annata del Bari: "Sulle prime sembrava una banale contusione. Ma a metà novembre durante una visita di controllo a Pavia si sono accorti che era interessato il tendine. E pensare che a Bari continuavano a sostenere che era un semplice ematoma e per scioglierlo dovevo continuare a correrci sopra. Ho poi seguito le indicazioni del prof. Cerulli che mi aveva autorizzato a lavorare pian piano sulla parte non interessata alla lesione. La cura ha funzionato fino a dicembre, quando mi sono ritrovato a Roma con la squadra. Ho cominciato a correre ma allungando istintivamente la gamba, in una fase di possesso palla, mi sono rifatto male. Una situazione allucinante. L'ultima mazzata a marzo quando mi sono fatto male per eccessivi carichi di lavoro. E' stato davvero un calvario. Praticamente il campionato non è mai cominciato. Avevo giocato appena sei partite, ma per fortuna si è chiusa questa parentesi. Tutto quello che verrà in futuro sarà ben accetto".

Un futuro molto in dubbio, sulla quale Masiello commenta così: "La mia unica preoccupazione è tornare quello di prima. Disponibilissimo a tornare a Bari, anche perchè ho ancora un altro anno di contratto. Non so quali saranno i programmi, ma bisognerà vedere quali intenzioni ha l'Udinese. Ma al di là di tutto mi interessa stare bene. Per il resto c'è tempo".
Il suo pensiero è solo rivolto alle condizioni fisico-atletiche che lo accompagneranno: "In ritiro lavorerò in progressione. Inizierò piano piano per poi scatenarmi. Ho ancora bisogno di tempo per ritrovare la condizione ideale. Non è un fattore solo fisico, ma anche di questione mentale".
Marco Fornaro

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