Dopo due annate proficue, si è visto scivolare la panchina del Vicenza, Rolando Maran, tecnico esperto, al momento senza squadra. Pugliacalcio24.it lo ha contattato per capire i prospetti del tecnico trentino, che ha già avuto un breve trascorso in Puglia, sulla panchina del Bari.
Partiamo dal presente: che fa Maran adesso, dopo l'esonero di Vicenza?
"In questo momento non vedo scelte, possibilità di scendere in campo. Devo aspettare e vedere cosa succederà"
Come è stato vissuto l'addio al club biancorosso, quello vicentino?
"Nel calcio ci sta. Abbiamo fatto due anni bellissimi, dove siamo riusciti a raggiungere obiettivi prefissati in anticipo, quale la salvezza. Si è deciso di cambiare, nel diritto di chi effettua queste scelte e fa questo lavoro. Accetto la scelta!"
Passiamo alla sua avventura in Puglia, sponda Bari. Che ricordi conserva?
"Bei ricordi, con momenti, specie nella prima parte, vissuti con l'entusiasmo giusto. Non era un Bari che poteva permettersi di agire velocemente e positivamente sul mercato, come fatto successivamente. In quegli anni si doveva cercare di limitare i costi"
Come si è lasciato con la dirigenza di Via Torrebella?
"Bene, anche se l'epilogo, personalmente parlando, non fu dei migliori, quando sono andato via eravamo a metà classifica e questo mi rende soddisfatto del lavoro conseguito. Ripeto, le decisioni della società sono rispettate in pieno"
Ci spiega in realtà l'epilogo della vicenda?
"Era un periodo difficile e fu presa quella decisione. Non credo abbia senso parlare di episodi così lontani"
Tornando al presente e chiudendo: con panchine italiane occupate, si potrebbe valutare la strada estera?
"A me fa piacere lavorare e qualsiasi sia la situazione che mi si apra, verrà presa in considerazione. L'importante è che ci siano le possibilità giuste per svolgere egregiamente i miei compiti"
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Marco Fornaro
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